Prima ancora di accertare visivamente il buono stato della nostra moto o scooter è meglio verificare la documentazione, ossia la carta di circolazione e il certificato di proprietà. Nel caso in cui il veicolo sia recente (meno di due anni di vita) è meglio richiedere anche il certificato di garanzia e il libretto di manutenzione che attesta i vari tagliandi obbligatori per rientrare in garanzia.
Risulta essere inoltre opportuno essere provvisti del manuale “uso e manutenzione”: una nuova richiesta alla Casa costruttrice o al concessionario non costituisce sempre un’operazione rapida e dall’esito positivo, e può capitare di ricevere costose sorprese. È altresì necessario verificare gli aggiornamenti moto o scooter secondo le eventuali campagne di richiamo da parte della casa: il sito internet del Ministero dei Trasporti fornisce tutte le informazioni su tali richiami. In genere il contachilometri non è totalmente affidabile, ma la veduta generale, che tiene conto di aspetti come il funzionamento delle sospensioni e lo stato di conservazione della sella, rivela comunque segni di notevole usura. Non è necessario considerare gli pneumatici , che possono essere sostituiti, né le pedane e le leve, per cui vale lo stesso discorso. Una moto “vecchia” è tuttavia riconoscibile dallo sporco, dall’ossidazione e dai cavi elettrici secchi ed ingialliti tenuti nascosti dal serbatoio e dalle fiancatine.
Motore
A prescindere dalle indicazioni generali per i motori motociclistici, nel caso degli scooter è indispensabile l’ascolto dei rumori provenienti dal carter della trasmissione finale, posto sulla sinistra: stridii di sfregamento metallico eccessivi sono sintomo di una frizione centrifuga, dell’usura degli ingranaggi di trasmissione o di un variatore di rapporti non perfettamente funzionante. La verifica dello stato della cinghia trapezoidale richiede lo smontaggio del carter, un’operazione comunque facile. La normale vita media della cinghia è di 10.000 Km. Per un collaudo ottimale della trasmissione accelerate lentamente e vedete se lo scooter procede a singhiozzo: in questo caso l’innesco della frizione è brusco, ed è necessario sostituirla. In caso di assenza della pedivella, è fondamentale verificare lo stato del motorino d’avviamento, dal momento che uno scooter senza marce non può essere avviato a spinta. Verificate lo spunto della batteria avviando il motore a freddo.
Telaio
Non è semplice capire se uno scooter ha subito un incidente senza la prova su strada. Tuttavia, cadute e strisciate possono essere indicate da storture e limature dei poggiapiedi , fine corsa laterali della forcella ammaccati o divelti da un colpo eccessivo, la parte anteriore del serbatoio immediatamente dietro la forcella, strisce sulle estremità dei manubri “sbucciature” sulle leve, asimmetrie nella curva del manubrio, più alta o più angolata da una parte rispetto all’altra. Tuttavia, i particolari elencati possono essere sostituiti e sembrare nuovi. Nascondere la presenza di tubi schiacciati nel telaio , crepe nella saldatura del cannotto di sterzo o un cordone di saldatura aggiuntivo su una delle travi laterali di un telaio in alluminio è decisamente più difficile.
Può essere utile eseguire il classico controllo di perpendicolarità e allineamento delle ruote, posizionandosi dietro lo scooter e traguardando la ruota posteriore con quella anteriore per verificare che siano sullo stesso asse.Per verificare il gioco nello sterzo, afferrate l’estremità inferiore dei foderi della forcella , in cui è inserito il perno della ruota, e scuotetela per sentire il gioco. Questa manovra non è propriamente semplice, ma non necessita una particolare sensibilità tecnica. È inoltre necessario verificare il gioco di funzionamento del forcellone , facilmente avvertibile afferrando la parte superiore della ruota e scuotendola leggermente.
Sospensioni
Le sospensioni degli scooter sono generalmente di tipo economico e meno efficienti e resistendi di quelle delle motociclette. In particolare, la durata dell’ammortizzatore (o degli ammortizzatori) è limitata. Un chilometraggio superiore ai 10.000 km, magari percorsi interamente in città, è impegnativo per uno scooter e per le sue sospensioni. Per verificare lo stato degli ammortizzatori comprimete energicamente la sella e verificate la rapidità con cui avviene il ritorno dell’ammortizzatore: un’eccessiva velocità denota l’inadeguatezza dello smorzamento idraulico dell’olio, oppure la totale mancanza di quest’ultimo. Se in una normale buca l’ammortizzatore va a fondo corsa, non oppone forza o può essere compresso con eccessiva facilità, risulta altrettanto inefficace. Lo stesso controllo deve essere operato sulla forcella, anche per verificare l’efficienza del cannotto di sterzo analogamente alle motociclette: le risposte riscontrate devono essere le stesse dell’ammortizzatore.
Freni
I freni a disco costituiscono ormai la quasi totale maggioranza dei sistemi frenanti su moto e scooter: verificate immediatamente lo spessore e l’assenza di solchi sulla superficie di contatto della pastiglia con il disco. È meglio non scendere sotto i 3-3,5 mm di spessore. È d’obbligo anche controllare le pastiglie per verificarne lo stato di consunzione: vi sono indicatori di consumo che evidenziano l’eccessivo logorio del materiale d’attrito quando non sono più visibili. Verificate altresì la planarità dei dischi e che non siano storti a causa di un urto né svergolati a causa dell’uso eccessivo, magari in pista. Né la pompa alla leva del manubrio né quella posteriore azionata dal pedale devono emettere perdite di liquido, e la pressione delle leve deve essere consistente.
Carrozzeria
La stragrande maggioranza degli scooter è rivestita in materiale plastico, e i danni evidenti saltano subito all’occhio. Ma senza eliminare questo rivestimento è difficile riscontrare sullo scooter i segni di incidenti ben più pesanti di un graffio alla carrozzeria. La presenza inopportuna di viti, parti di carrozzeria che non combaciano e una verniciatura non uniforme possono comunque indicare possibili danni o incidenti.
Dopo avere fatto tutti i controlli, è importante stipulare una scrittura privata, che è possibile scrivere utilizzando questo modello, per la compravendita, in cui devono essere riportati tutti i termini della compravendita.
In questo modo si evitano successive discussioni.