Il catering rappresenta una attività che viene svolta da una agenzia finalizza a promuovere e/o approvvigionare alimenti e bevande allo scopo di organizzare feste, ricevimenti, coffee break, rinfreschi sia aziendali che familiari presso il domicilio privato dei clienti, le residenze storiche, i centri congresso eccetera. L’agenzia di catering si occupa anche di allestire i tavoli, le sedie, le tovaglie, le stoviglie, le posaterie e della loro risistemazione alla fine dei pasti. Di solito l’azienda di catering collabora con ristoranti, pasticcerie, rosticcerie, salumerie e quant’altro, per organizzare e coordinare tutto quanto viene reputato necessario affinché tutto proceda nel migliore dei modi.
Se desideri iniziare una attività di catering, rammenta che puoi farlo occupandoti dell’organizzazione di feste, di ricevimenti, rinfreschi per le aziende, oppure puoi offrire i tuoi servizi alla ristorazione collettiva ovvero alle mense d delle scuole, degli uffici e molto altro ancora, Ricorda che se opti per la ristorazione collettiva avrei necessità di un maggior numero di collaboratori in quanto la mole di lavoro è piuttosto intensa
Ti ricordo inoltre che per iniziare questo tipo di attività dovrai avere alcune capacità o attitudini, tra cui una spiccata tendenza alla organizzazione, una buona conoscenza sia di marketing che di operazioni di gestione, senza dimenticare che dovrai avere ottime conoscenze culinarie, alimentari e nutrizionali. Ti saranno necessari anche degli ottimi collaboratori, preferibilmente con esperienze professionali nel mondo culinario. Dovrebbero anche essere in grado di lavorare in modo autonomo allo scopo di gestire le proprie mansioni senza necessità di ulteriori aiuti ed interventi.
Per iniziare l’attività di catering la prima cosa che dovrai fare è quella di seguire un corso per la somministrazione di bevande e cibi. Puoi trovare presso la Camera di Commercio dove risiedi tutte le informazioni relative a questo corso, gli orari e l’obbligo di frequenza, le sedi presso cui seguire il corso, le materie trattate e quant’altro.
Ti vengono richieste , oltre al corso, anche alcuni requisiti professionali, ovvero possedere un diploma di scuola alberghiera o di una scuola equivalente ed aver lavorato almeno per due anni presso aziende che svolgevano attività relative al commercio di alimenti o alla somministrazione di bevande .Quindi, sempre presso la Camera di Commercio di tua competenza, dovrai aprire la tua attività, come ditta individuale oppure come società, a seconda delle tue necessità. Rammenta che non ti sarà più necessario fare l’iscrizione al Rec..
Dovrai quindi stabilire il luogo dove aprire la tua attività, scegliendo il locale adatto, ovvero se non vuoi ricorre alla collaborazione di ristoranti esterni ma occuparti tu personalmente della cucina, dovrai organizzarne una. Il locale dovrà rispettare tutte le norme igieniche-sanitarie stabilire dall’Asl del territorio di competenza ed essere non inferiore ai 25 mq. Non dimenticare che il locale dovrà essere in regola con tutte le Concessioni Edilizie. Se il tuo locale dovesse risultare in una zona di interesse storico, dovrai anche fare richiesta di autorizzazione all’attività alla Sovraintendenza delle Belle Arti. Rammenta di consultare il manuale di igiene, detto HACCP, facilmente ritrovabile presso l’Asl, allo scopo di conoscere correttamente tutte le norme che dovrai rispettare. Una volta che il locale sarà organizzato, arredato e funzionale, dovrai richiedere il sopralluogo da parte di un incarico Asl che ti rilascerà, dopo aver valutato che il locale sia conforme alle norme igienico-sanitarie, l’autorizzazione ad aprire ed utilizzare la tua cucina.
Successivamente ricorda che dovrai compilare tutta la documentazione richiesta presso la Camera di Commercio, ovvero un certificato di inizio attività, dove dovrai indicare l’ubicazione del tuo locale, le sue caratteristiche, le sue misure e la data effettiva di inizio della tua attività. Ricorda però che tua iscrizione dovrà avvenire, nella maggior parte dei casi, solo ed esclusivamente per via telematica allo Sportello Unico Attività Produttive. Dovrai compilare il modello A se si tratta di un inizio attività,ed il modello B se invece si tratta di una attività di subentro di catering oppure di una modifica della ragione sociale della tua azienda. Non dimenticarti di richiedere all’Ufficio del Commercio del tuo Comune di residenza o del Comune dove è ubicata la tua attività, la Licenza Commerciale per iniziare la tua attività di catering.
Ricorda che potrai iniziare la tua attività solo dopo aver effettuato la tua presentazione della segnalazione certificata di inizio attività la quale ha efficacia immediata. Dovrai richiedere all’agenzia di competenza che ti verrà indicata dal tuo Comune, l’autorizzazione ad esporre l’insegna della tua agenzia di catering all’esterno del locali. Ti ricordo inoltre che dovrai anche adempiere al pagamento dei costi relativi all’apertura, ed effettuare l’iscrizione dei tuoi collaboratori presso l’INPS e l’INAIL