Sebbene la maggior parte delle persone che usa Twitter lo ritiene un ottimo servizio, di certo gli inizi non sono stati facili. Io stesso, all’inizio lo consideravo inutile e frivolo. Fortunatamente, anche in Italia le cose stanno cambiando. Un po’ meno in ambito aziendale, dove le società italiane usano Twitter prevalentemente per promuovere e commercializzare i propri prodotti e servizi (A chi? Mah!).
Questo atteggiamento, purtroppo, alimenta la diffidenza verso questo strumento, contribuendo a tenere lontano coloro che non hanno ancora un profilo su Twitter. Molti di loro non trovano motivo per giustificare il tempo necessario per partecipare e di conseguenza, lo evitano.
Tuttavia, Twitter è destinato a crescere e diventare una piattaforma di comunicazione molto potente e pratica. Il segreto, chiaramente, è sapere come usarlo.
Twitter per comunicare con i personaggi interni dell’azienda
Avete mai provato a raggiungere una persona in carne e ossa all’interno di una grande azienda? Difficile, vero? Tuttavia, la maggior parte delle grandi imprese nel mondo, stanno incaricando i propri collaboratori nel monitorare Twitter su quello che viene detto all’interno del settore e sul brand in particolare in modo da offrire risposte sensate.
Come trovare un’azienda su Twitter
In primo luogo, verificate se la società è presente su Twitter. Guardate il loro sito aziendale. Se sono presenti sui social network, in teoria, dovrebbero esserci delle icone o pulsanti di collegamento ai vari profili e pagine aziendali.
Una volta trovato, passate al secondo step.
Se volete “lanciare il sasso senza nascondere la mano”, scrivete un messaggio includendo l’account dell’azienda: @account-azienda. In questo modo, i vostri pensieri, opinioni, complimenti, domande o quant’altro, giungeranno alla società.
Se volete coinvolgere altri utenti (amici o esperti del settore), inserite altri account sempre nello stesso modo (@account). Così facendo alimenterete la discussione e al tempo stesso “costringerete” l’azienda a non declinare l’invito a partecipare (la sua reputazione online potrebbe risentirne).
Se non disponete dell’account Twitter dell’azienda, citate il nome della società su un vostro messaggio chiedendo supporto ad altri utenti. In questo modo, ci sono buone probabilità di ricevere un tweet di risposta o un DM (messaggio diretto).
Usare il motore di ricerca di Twitter per scovare discussioni e opinioni sulle aziende
Un altro metodo efficace, è usare il motore di ricerca interno di Twitter. Inserendo il nome della società, non solo potrete valutare la presenza della stessa, ma verificare l’esistenza di un hashtag (#) specifico con cui gli utenti si scambiano opinioni sulla società. Di solito, gli hashtag comprendono il nome dell’azienda, e nella maggior parte dei casi, i tweets che li contengono, vengono prodotti per generare recensioni, critiche, commenti di approvazione, opinioni, pareri personali sull’azienda. Molto noti e in uso, quelli delle trasmissioni televisive (#annozero, #ballaro, #xfactor, ecc.).
Quindi, anche in questo caso, è interesse della società, valutarne l’esistenza e rispondere alle domande, ai dubbi ed eventualmente anche a qualche attacco o critica ritenuta ingiusta.
Conclusione
Lo so, 140 caratteri sembrerebbero poco sufficienti per dire qualcosa di significativo, ma ricordatevi che il principio su cui si basa Twitter, è lo stesso che ha reso di uso comune gli SMS tramite cellulare. Quanti se ne inviano al giorno?
Alla fine, è come utilizzate Twitter, che renderà lo strumento frivolo o utile.
Fondamentalmente, Twitter è solo un mezzo, ma il senso dell’operazione sta tutto sulle vostre scelte. Siete voi che deciderete cosa metterci dentro. Se tentate di renderlo qualcosa di utile, probabilmente lo diverrà, ma se non lo fate, rimarrà uno strumento inutile e peggio ancora, una perdita di tempo.