Richiesta risarcimento danni per interruzione energia elettrica​ – Fac Simile e Guida

L’interruzione della fornitura di energia elettrica può arrecare notevoli disagi e danni sia ai privati cittadini che alle imprese. In queste situazioni, è importante conoscere i propri diritti e le procedure corrette per richiedere un risarcimento al fornitore del servizio. Spesso, infatti, il tempestivo invio di una richiesta formale e ben strutturata rappresenta il primo passo fondamentale per ottenere il riconoscimento dei danni subiti. In questa guida verranno illustrati gli elementi essenziali che deve contenere una richiesta di risarcimento, i riferimenti normativi utili e i suggerimenti pratici per una redazione efficace, al fine di tutelare al meglio i propri interessi in caso di interruzione ingiustificata della fornitura di energia elettrica.

Come scrivere una Richiesta risarcimento danni per interruzione energia elettrica​

Certamente. Quando si affronta la stesura di una richiesta di risarcimento danni per interruzione di energia elettrica, occorre considerare diversi aspetti di natura giuridica e pratica, al fine di redigere un documento chiaro, efficace e conforme alle normative vigenti.

In primo luogo, è essenziale identificare correttamente il destinatario della richiesta: generalmente si tratta del gestore del servizio di distribuzione dell’energia elettrica, cioè la società responsabile della fornitura presso la propria utenza. Nella parte iniziale della comunicazione è fondamentale inserire i dati identificativi completi del mittente, comprensivi di nome, cognome, indirizzo, codice cliente o numero POD (Point of Delivery), oltre ai dati identificativi del destinatario.

Dopo questa introduzione formale, è necessario esporre con precisione i fatti che hanno dato origine alla richiesta. Questo implica una descrizione dettagliata dell’evento di interruzione: si dovranno indicare la data e l’ora in cui si è verificata l’interruzione dell’energia elettrica, la sua durata, la frequenza (se si tratta di un episodio isolato o ripetuto) e le circostanze specifiche (ad esempio, se l’interruzione era programmata o imprevista, e se è stata comunicata preventivamente dall’azienda fornitrice come prevede la regolamentazione vigente). È importante anche menzionare l’eventuale presenza di comunicazioni ufficiali da parte del gestore e allegare, se possibile, la documentazione che attesti l’avvenuta interruzione, come segnalazioni ricevute via SMS o email, o comunicati pubblici.

Successivamente, è opportuno passare alla quantificazione e alla descrizione dei danni subiti. In questa fase, bisogna distinguere tra danni materiali (ad esempio, deterioramento di alimenti nel caso di interruzione prolungata in esercizi commerciali o abitazioni private, guasti ad apparecchiature elettroniche, interruzione di attività lavorative o produttive) e danni morali o da disservizio, che possono essere richiesti solo in presenza di particolari presupposti e in base alla giurisprudenza prevalente. È utile allegare prove documentali, come scontrini fiscali, fatture di riparazione, relazioni tecniche o perizie che possano testimoniare e quantificare i danni lamentati.

Dal punto di vista giuridico, la richiesta deve richiamare la normativa di settore, principalmente il Codice Civile (articoli sul contratto e sulla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, in particolare art. 2043 c.c. per il danno ingiusto e art. 1218 c.c. per l’inadempimento contrattuale), nonché la disciplina speciale contenuta nella normativa sull’energia elettrica e nelle delibere dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che stabiliscono obblighi di continuità, qualità e tempestiva comunicazione del servizio. Un riferimento puntuale a queste norme rafforza la fondatezza della richiesta.

Dopo aver motivato la richiesta sulla base dei fatti e del diritto, si deve formulare una domanda precisa e circostanziata di risarcimento, indicando l’importo richiesto e le modalità di ristoro desiderate (ad esempio: accredito in bolletta, bonifico bancario). È anche consigliabile fissare un termine ragionevole entro cui si richiede una risposta da parte del gestore, avvertendo che, in caso di mancato riscontro o rigetto, ci si riserva di adire le vie legali o di presentare reclamo all’Autorità competente.

Infine, la lettera deve essere sottoscritta dal richiedente e inviata con modalità che ne comprovino la ricezione (raccomandata A/R, PEC o altro mezzo legalmente idoneo). La conservazione di una copia della lettera e della ricevuta di invio è fondamentale per eventuali successive azioni giudiziarie o amministrative.

In sintesi, la stesura di una richiesta di risarcimento danni per interruzione di energia elettrica deve essere precisa, circostanziata nei fatti, fondata giuridicamente e corredata da prove. Solo un approccio metodico e accurato potrà aumentare le possibilità di ottenere un riscontro favorevole o, in caso contrario, costituire una solida base per eventuali ricorsi futuri.

Modello Richiesta risarcimento danni per interruzione energia elettrica​

Oggetto: Richiesta di risarcimento danni per interruzione energia elettrica

Spett.le [Nome della Società Fornitrice di Energia Elettrica]
Via/Piazza [Indirizzo]
CAP [Città]

Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], nato/a a [Città], il [Data di nascita], residente in [Indirizzo completo], codice cliente [numero], con la presente espone quanto segue.

In data [data/e dell’interruzione], si è verificata presso la mia utenza un’interruzione della fornitura di energia elettrica dalle ore [ora inizio] alle ore [ora fine], per una durata complessiva di [ore/minuti]. Tale disservizio ha causato i seguenti danni materiali/economici:
– [Descrizione dettagliata dei danni subiti, ad esempio: deterioramento di alimenti, danni ad apparecchiature elettriche, mancata prestazione lavorativa, ecc.]
– [Eventuale allegazione di documentazione: foto, scontrini, preventivi, perizie ecc.]

Alla luce di quanto sopra, richiedo il risarcimento dei danni subiti per un importo pari a € [importo richiesto], come da documentazione allegata.

Resto in attesa di un Vostro sollecito riscontro e della definizione della presente richiesta entro il termine di legge, riservandomi in difetto ogni ulteriore azione a tutela dei miei diritti.

Distinti saluti.

[Luogo], [Data]

[Firma]

[Allegati: copia documento d’identità, documentazione dei danni subiti, eventuali altri allegati]