L’autunno e la primavera sono le stagioni in cui le aziende assumono di più. Risulta essere vero, ci sono tante eccezioni, ma il rientro dalle pause estive e natalizie è considerato propizio per avviare le attività con maggiore vigore e intensità. Inoltre non è conveniente assumere e formare nuovi dipendenti poco prima delle ferie, e così anche per chi è disoccupato o vuole cambiare ambiente di lavoro, la ricerca si fa più intensa in autunno e primavera.
Come può, quindi, l’estate essere un buon periodo per trovare lavoro se le aziende, come è risaputo, assumono poco e il personale che si occupa del recruiting è ridotto per via delle ferie?
La risposta la da J.T. O’Donnell, CEO di Careerealism Media ed esperta di dinamiche che riguardano la ricerca di lavoro, con un articolo su LinkedIn.
Prima di tutto ampliate il vostro network di conoscenze. In estate le persone sono mediamente più felici, le giornate più lunghe e il clima più favorevole. E quando le persone sono più contente, si mostrano più aperte e interessate agli altri. E’ questo, quindi, un buon momento per coltivare relazioni sociali che possano favorire o darvi maggiori informazioni su nuove opportunità lavorative. L’80% delle assunzioni avviene tramite consiglio o segnalazione da parte di amici e parenti. Quindi, dice la O’Donnell, ampliate il vostro network…ma non “vendetevi”! Ovvero, conoscete le persone, mantenete o ripristinate vecchi legami sociali per intrattenere conversazioni significative (non necessariamente relative al lavoro) che ispireranno fiducia e rispetto reciproco. Fattori che sono alla base di ogni carriera di successo.