La montagna offre molte occasioni di lavoro. I settori nei quali impiegarsi sono i più vari e comprendono quello sportivo, della ristorazione, dell’accoglienza ma anche di negozi e servizi vari, come quelli alla persona.
Quando si parla di lavoro in montagna, è d’obbligo fare un distinguo tra lavori stagionali e a tempo indeterminato; quelli stagionali riguardano soprattutto il settore alberghiero e quello della ristorazione. Le opportunità per chi desidera trovare un’occupazione magari durante l’estate, in modo che si possa coniugare con gli studi sono svariate; infatti, si può andare dalle estetiste a coloro che si occupano della manutenzione delle piste ai maestri di sci. Un settore dove ogni anno si trovano numerose proposte, è quello della vendita e dei negozi; dal settore dell’abbigliamento alle attrezzature sportive si ha la possibilità di lavorare per alcuni mesi in qualità di commesso. Durante la stagione calda, la montagna è una meta piuttosto ambita ed ecco che le opportunità di lavoro si moltiplicano soprattutto nel campo del trekking, delle escursioni, dell’equitazione e degli sport estremi come il jumping.
Un periodo dell’anno nel quale, si registra un aumento di richieste di personale a tempo, è quello delle festività, infatti, il periodo di ferie si fa coincidere con il periodo delle sciate. Questo determina la necessità di avere più lavoratori che trovano lavoro pressi gli alberghi, i negozi o le stazioni sciistiche. In genere, il datore di lavoro, propone anche l’alloggio. Tra le figure più richieste, gli animatori per i più piccoli, questi professionisti sono ormai presenti nei maggiori alberghi e nei villaggi vacanza ma anche nei ristoranti. Tra le attività stagionali, bisogna citare anche coloro che vengono impiegati negli impianti di risalita o nella amnutenzione degli strumenti sportivi.
Per chi ama l’aria di alta quota, un’ottima idea imprenditoriale è aprire un rifugio; di questi ne esistono numerosi in tutte le località d’alta quota, sia italiane che straniere. Si tratta di un’attività molto richiesta durante tutto l’arco dell’anno; infatti, d’inverno vengono presi d’assalto da turisti e sciatori esperti mentre durante la stagione calda diventano il punto di riferimento per tante famiglie. i rifugi sono aperti ogni giorno dell’anno e per riuscire a portarli avanti con successo è naturalmente necessario essere appassionati di montagna ed essere disposti a lavorare in condizioni non ottimali.
I rifugi si possono affittare da associazioni alpine come il Cai oppure acquistando la struttura da un provato; i costi cambiano in relazione alla posizione, alle condizioni dell’immobile e al numero di posti letto.
Per aprire un rifugio, bisogna rispettare le leggi regionali e in particolare le disposizioni turistiche; inoltre, è necessario ottenere l’idoneità igienico-sanitaria dei locali che costituiscono il rifugio e richiedere l’apertura della partita IVA. E’ necessario richiedere l’iscrizione alla camera di commercio ed inviare una domanda per ricevere l’autorizzazione ad intraprendere l’attività. Il rifugio deve anche superare le verifiche effettuate dai Vigili del fuoco in materia di prevenzione degli incendi; inoltre, è necessario aprire una posizione Inps ed Inail per tutti coloro che saranno assunti a lavorare presso il rifugio. Per poter somministrare cibi e bevande, bisogna aver frequentato il corso HACCP.
I rifugi, devono rispettare un tariffario base imposto dal Cai che riguarda il pernottamento; inoltre, più la qualità del servizio è migliore più si può guadagnare. Gli introiti che derivano dalla ristorazione offerta nei rifugi possono essere molto buoni, secondo cosa si offre.
Altre attività imprenditoriali particolarmente indicate per la montagna sono i negozi di attrezzature e indumenti sportivi, i centri benessere e agriturismi e ristoranti. I centri benessere, in genere offrono massaggi, trattamenti rilassanti e di bellezza; in poco tempo sono riusciti a diventare un punto di richiamo irresistibile, quindi un’ottima fonte di guadagni. Naturalmente, trattandosi di attività imprenditoriali piuttosto complesse, è opportuno per prima cosa effettuare uno studio per verificare se un’attività di questo genere è indicata per quel specifico territorio. In genere, le località di montagna sono molto frequentate durante l’inverno e in alcuni mesi estivi, quindi bisogna considerare alcuni necessarie pause per la propria attività imprenditoriale.