Dal gennaio 2008, per effettuare un bonifico anche in ambito nazionale, non è necessario utilizzare tutte le coordinate separate tra loro (e quindi abi, cab e cosi via), ma è sufficiente disporre del codice IBAN del conto cui vogliamo effettuare il bonifico, e il tutto risulta semplice.
Può capitare però che non si abbia a disposizione il codice IBAN per intero, ma che si disponga solo dei vari codici SIGLA DEL PAESE, ABI,CAB,CIN E NUMERO CONTO e da questi si deve giungere alla composizione dell’Iban, che deve essere formato da un totale di 27 caratteri alfanumerici.
Se non disponi di una connessione internet, e devi fare il calcolo manualmente, non disperare, non è per nulla complicato. In questo caso disporrai certamente delle coordinate bancarie cosi come esse venivano utilizzate prima del gennaio 2008. Di cosa sto parlando?
Naturalmente:
– Del numero di conto corrente, che deve essere sempre formato da un totale di 12 numeri. Capita a volte che nel dare questo numero si omettano alcuni “0” all’inizio, e si diano solo le 8 cifre seguenti. Considera sempre, però, che anche i 4 “zeri” iniziali vanno inseriti nel codice Iban…
– Del codice del Paese in cui è ubicato il conto corrente in questione. Nel caso del nostro paese, esso è IT.
– Dell’ABI, ovvero le 5 cifre che identificano l’istituto di credito.
– Del CAB, ovvero il codice (anch’esso di 5 cifre) che va ad identificare la filiale dell’istituto di credito.
– Del CIN EUROPEO,o CHECK, ovvero un carattere di controllo (che viene calcolato in maniera speciale incrociando i codici cab, abi e il conto corrente).
– Del CIN italiano.
Si tratta quindi di un calcolo semplice.